Book: Something Wicked This Way Comes
Quotes of Book: Something Wicked This Way
Per alcuni, l'autunno viene presto, e permane per tutta la vita, quando ottobre segue settembre, e novembre tocca ottobre, e poi, invece di dicembre e del natale, non c'è la stella di Betlemme, non c'è letizia, ma ritorna settembre e il vecchio ottobre, e così via, per tutti gli anni, senza inverno, senza primavera, senza estate vivificatrice. Per questi esseri, l'autunno è la stagione normale, l'unica stagione, e non c'è per loro altra scelta. Da dove vengono? Dalla polvere. Dove vanno? Verso la tomba. È sangue che scorre nelle loro vene? No: è il vento della notte. Che cosa pulsa nella loro testa? Il verme. Che cosa parla attraverso le loro bocche? Il rospo. Che cosa guarda attraverso i loro occhi? Il serpente. Che cosa ode attraverso le loro orecchie? L'abisso tra le stelle. Scatenano il temporale umano per le anime, divorano la carne della ragione, riempiono le tombe di peccatori. Si agitano freneticamente. Corrono come scarafaggi, strisciano, tessono, filtrano, si agitano, fanno oscurare tutte le lune, e rannuvolano le acque chiare. La ragnatela li ode, trema.. si spezza. Questo è il popolo dell'autunno. Guardatevi da loro. book-quoteFor some, autumn comes early, stays late through life where October follows September and November touches October and then instead of December and Christ's birth, there is no Bethlehem Star, no rejoicing, but September comes again and old October and so on down the years, with no winter, spring, or revivifying summer. For these beings, fall is the ever normal season, the only weather, there be no choice beyond. Where do they come from? The dust. Where do they go? The grave. Does blood stir their veins? No: the night wind. What ticks in their head? The worm. What speaks from their mouth? The toad. What sees from their eye? The snake. What hears with their ear? The abyss between the stars. They sift the human storm for souls, eat flesh of reason, fill tombs with sinners. They book-quoteWay late at night Will had heard-how often?-train whistles jetting steam along the rim of sleep, forlorn, alone and far, no matter how near they came. Sometimes he woke to find tears on his cheek, asked why, lay back, listened and thought, Yes! they make me cry, going east, going west, the trains of far gone in country deeps they drown in tides of sleep that escape the towns. book-quote