Book: The Dogs of Riga
Quotes of Book: The Dogs of Riga
Questa è la Svezia, aveva pensato. In apparenza è tutto chiaro e pulito, i nostri aeroporti sono costruiti in modo accogliente e razionale. Non vi sono angoli bui, tutto è visibile, nessuno finge di essere quello che non è. La nostra religione e il nostro credo nazionali sono basati su quella sicurezza che è scritta nella nostra costituzione e che in qualche modo fa sapere al resto del mondo che da noi morire di fame è considerato un delitto. Ma non parliamo con sconosciuto a meno che non sia veramente necessario o se ne siamo costretti, perché ciò che è sconosciuto può imbarazzarci, farci male, gli sconosciuti gettano le cartacce per strada e parlano troppo. Non abbiamo mai creato un impero e quindi non siamo stati costretti a vederlo crollare. Ma ci siamo autoconvinti di aver creato il migliore paese del mondo, anche se siamo una piccola nazione. Siamo i custodi fedeli delle porte del paradiso, ma adesso che la festa è finita, ci vendichiamo con un controllo dei passaporti tra i più insopportabili al mondo book-quote