Category: greek
Quotes of Category: greek
I left them to it, the pointing of fingers on maps, the tracing of mountain villages, the tracks and contours on maps of larger scale, and basked for the one evening allowed to me in the casual, happy atmosphere of the taverna where we dined. I enjoyed poking my finger in a pan and choosing my own piece of lamb. I liked the chatter and the laughter from neighbouring tables. The gay intensity of talk - none of which I could understand, naturally - reminded me of left-bank Paris. A man from one table would suddenly rise to his feet and stroll over to another, discussion would follow, argument at heat perhaps swiftly dissolving into laughter. This, I thought to myself, has been happening through the centuries under this same sky, in the warm air with a bite to it, the sap drink pungent as the sap running through the veins of these Greeks, witty and cynical as Aristophanes himself, in the shadow, unmoved, inviolate, of Athene's Parthenon. {"The Chamois"} book-quotegreektavern«Perché quella piccola voce ostinata nella nostra testa ci tormenta così?» disse , guardandoci. «Forse perché ci ricorda che siamo vivi, che siamo mortali, che abbiamo anime autonome - che, dopotutto, siamo troppo pavidi per cedere, ma che pure ci procurano un grave malessere? È una cosa terribile imparare da bambini che si è un essere separato dal resto del mondo, che niente e nessuno soffre i nostri medesimi solori di scottature alla lingua o di sbucciature alle ginocchia: che ognuno è solo con i propri acciacchi e le proprie pene, Ancor più terribile, invecchiando, scoprire che nessuna persona - non importa quanto vicina - potrà mai capirci davvero. I nostri io sono ciò che ci rende più infelici, ed è per questo che bramiamo perderli, non credere?»" book-quotephilosophyphilosophy-of-lifehuman-nature