Dopo che Gell-Man ha finito, Amos ha detto, sai, Murray, non c'è nessuno al mondo che sia intelligente come pensi di essere.
(After Gell-Man was done, Amos said, You know, Murray, there is no one in the world who is as smart as you think you are.)
In "The Unfoing Project", Michael Lewis esplora l'affascinante relazione tra gli psicologi Daniel Kahneman e Amos Tversky. La loro collaborazione ha influito profondamente nel campo dell'economia comportamentale sfidando le opinioni tradizionali sul processo decisionale e sul giudizio umano. Attraverso numerosi studi, hanno rivelato come i pregiudizi cognitivi possano portare a scelte irrazionali, alterando il modo in cui gli esperti comprendono il comportamento umano.
Un momento notevole nel libro presenta un'osservazione fatta da Amos Tversky su Murray Gell-Mann, evidenziando la complessità dell'intelligenza e della percezione. L'osservazione di Tversky sottolinea l'autovalutazione spesso gonfiata dell'intelletto, suggerendo che anche le menti più brillanti possono contenere idee sbagliate sulle loro capacità e saggezza. Questo tema riflette le intuizioni più ampie che Kahneman e Tversky hanno raggiunto nel loro innovativo lavoro.