Cosa potresti fare? Si chiese di nuovo il maggiore maggiore. Cosa potresti fare con un uomo che ti guardava esattamente negli occhi e ha detto che preferirebbe morire piuttosto che essere ucciso in combattimento
(What could you do? Major Major asked himself again. What could you do with a man who looked you squarely in the eye and said he would rather die than be killed in combat)
In "Catch-22", il personaggio principale mette in guardia la perplessità di trattare con qualcuno che esprime una profonda avversione al combattimento. Ciò porta alla luce le complessità del dovere militare e dell'istinto umano per l'autoconservazione. La severa scelta tra la paura della morte e le dure realtà della guerra crea una lotta interna, riflettendo i temi più ampi dell'assurdità della guerra e dell'agenzia individuale.
Questo momento illustra il profondo conflitto affrontato dai soldati, mentre affrontano la morale e gli istinti di sopravvivenza. La contemplazione del maggiore maggiore sul valore della vita nel contesto della guerra sottolinea l'assurdità e il paradosso della situazione, catturando la critica di Heller sulla burocrazia militare e sull'inutilità provata dagli individui catturati al suo interno.