Tutti gli studi di immersione in profondità mostrano che le donne sono superiori per le operazioni sommerse. Sono fisicamente più piccoli e consumano meno sostanze nutritive e aria, hanno migliori abilità sociali e tollerano meglio i quartieri ravvicinati, e sono fisiologicamente più duri e hanno una resistenza migliore.
(All the deep-diving studies show that women are superior for submerged operations. They're physically smaller and consume less nutrients and air, they have better social skills and tolerate close quarters better, and they are physiologically tougher and have better endurance.)
Il libro "Sphere" di Michael Crichton evidenzia i risultati di vari studi estesi che suggeriscono che le donne eccellono nelle operazioni sommerse. Le loro dimensioni fisiche più piccole portano a un minor consumo di risorse come nutrienti e aria, rendendole più efficienti negli ambienti sottomarini. Inoltre, le loro migliori abilità sociali possono contribuire positivamente al lavoro di squadra e alla comunicazione in spazi confinati.
Inoltre, la ricerca indica che le donne possiedono una maggiore resilienza fisiologica e resistenza, che sono tratti essenziali per sopportare condizioni sommerse difficili. Questi attributi posizionano le donne come candidati altamente efficaci per le operazioni che richiedono una presenza subacquea estesa, mettendo in mostra i loro punti di forza in ambienti che richiedono adattabilità e collaborazione.