E in tutto ciò, la sensazione di scuotere i pugni sul cielo, scuotere i pugni in alto verso il cielo, perché è quello che facciamo quando qualcuno muore troppo presto, troppo bello, troppo sottovalutato dal mondo, o talvolta - ci scuotiamo i pugni al grande, bello e indifferente cielo, e la rabbia è giusta e forte ed elencata. Ho tremato e ho tremato, e l'ho messo tutto nel vestito.
(And in it all, the sensation of shaking my fists at the sky, shaking my fists high up to the sky, because that is what we do when someone dies too early, too beautiful, too undervalued by the world, or sometimes just at all -- we shake our fists at the big, beautiful, indifferent sky, and the anger is righteous and strong and helpless and huge. I shook and I shook, and I put all of it into the dress.)
La citazione riflette il profondo dolore e rabbia che si presentano quando qualcuno amato si perde troppo presto. L'atto di scuotere i pugni nel cielo simboleggia una potente reazione viscerale all'ingiustizia della vita e della morte. È una profonda espressione di frustrazione contro un universo indifferente di fronte alla perdita di qualcuno che era vibrante e caro, evocando un senso di impotenza di fronte a tale tragedia.
Inoltre, la menzione di mettere questo tumulto emotivo in un vestito rappresenta uno sbocco creativo per l'elaborazione del dolore. Sottolinea come l'arte e l'espressione possano servire come mezzo per affrontare il dolore e onorare quelli che abbiamo perso. L'abito diventa una nave per il lutto, incarnando i sentimenti di rabbia, amore e bellezza che accompagnano così esperienze strazianti.