In una conversazione riflessiva, Cleo evidenzia l'abbondanza di esseri viventi sulla terra - inclusi persone, animali e alberi - e si chiede come gli individui possano ancora sperimentare la solitudine. Nonostante questa ricchezza di vita, Cleo osserva che molte persone sentono questa emozione, che crede sia sfortunata. Contempla la natura della solitudine, suggerendo che non è un'entità tangibile, ma piuttosto un'ombra fugace che può dissiparsi con la giusta prospettiva.
Quando Annie chiede la chiave per superare la solitudine, Cleo spiega che sorge la vera connessione quando qualcuno è necessario per un altro. Questa realizzazione trasforma il modo in cui si percepisce la solitudine, indicando che svanisce quando riconosciamo il nostro valore e il nostro scopo nel mondo. Secondo Cleo, il mondo è pieno di opportunità di connessione, sottolineando che ognuno di noi ha il potenziale per trovare significato e mitigare i nostri sentimenti di isolamento.