Sembrava che se un essere umano normale, suo figlio, nessuno particolare, potesse avere questa purezza mentale, allora forse le azioni isolate della virtù in cui le persone si meravigliavano nella vita successiva non erano affatto isolate; Forse furono la naturale continuazione della bontà innocente che tutte le persone portarono nel mondo alla loro nascita. Se questo era vero, allora i suoi compagni esseri umani non erano le creature ruvide e imperfette che la maggior parte di loro supponeva. I loro fallimenti non erano innati, ma furono il risultato di dove erano andati male o sono stati grossolani dalle loro esperienze; Nei loro cuori rimasero perfetti.
(It seemed to Jack that if an ordinary human being, his own son, no one particular, could have this purity of mind, then perhaps the isolated deeds of virtue at which people marveled in later life were not really isolated at all; perhaps they were the natural continuation of the innocent goodness that all people brought into the world at their birth. If this was true, then his fellow-human beings were not the rough, flawed creatures that most of them supposed. Their failings were not innate, but were the result of where they had gone wrong or been coarsened by their experiences; in their hearts they remained perfectible.)
Nella contemplazione di Jack, riconosce una profonda innocenza nella gente comune, specialmente mentre riflette su suo figlio. Comincia a credere che gli atti di gentilezza e virtù che gli individui esibiscono per tutta la vita potrebbero non essere straordinari, ma piuttosto un'estensione della bontà innata che tutti possiedono dalla nascita. Questa realizzazione lo porta a mettere in discussione l'idea che le persone siano fondamentalmente imperfette o ruvide.
Invece, Jack suggerisce che le imperfezioni e gli errori sono il risultato delle esperienze della vita piuttosto che una mancanza intrinseca di virtù. Alla luce di questa luce, vede l'umanità fondamentalmente buona, capace di migliorare e redenzione. Questa prospettiva promuove una convinzione nel potenziale bontà in tutti, indipendentemente dal loro passato, sottolineando che al centro, le persone possono aspirare ad essere migliori e sostenere la purezza che una volta avevano.