Ruby si mise verso di lui. Edward, disse piano. Era la prima volta che lo chiamava per nome. Impara questo da me. Tenere la rabbia è un veleno. Ti mangia dall'interno. Pensiamo che odiare sia un'arma che attacca la persona che ci ha danneggiato. Ma l'odio è una lama curva. E il danno che facciamo, facciamo a noi stessi.
(Ruby stepped toward him. Edward, she said softly. It was the first time she had called him by name. Learn this from me. Holding anger is a poison. It eats you from inside. We think that hating is a weapon that attacks the person who harmed us. But hatred is a curved blade. And the harm we do, we do to ourselves.)
Nella narrazione, Ruby si avvicina a Edward e lo affronta direttamente per la prima volta, trasmettendo un profondo messaggio sulla natura della rabbia e dell'odio. Sottolinea che ospitare sentimenti negativi è dannoso, suggerendo che si comporta come un veleno che colpisce colui che lo tiene piuttosto che l'obiettivo previsto. L'analogia dell'odio di Ruby come lama curva illustra le conseguenze autodistruttive di queste emozioni. Invece di infliggere dolore agli altri, il risentimento...