C'è una ragione per cui lo sguardo quando senti una melodia per la prima volta o tocca il piede sul suono di un tamburo. Tutti gli umani sono musicali. Perché altrimenti il Signore ti darebbe un cuore battente?
(There is a reason you glance up when you first hear a melody, or tap your foot to the sound of a drum. All humans are musical. Why else would the Lord give you a beating heart?)
In "The Magic Strings of Frankie Presto", Mitch Albom esplora l'innata musicalità presente in tutti gli umani. Sottolinea che la musica risuona profondamente dentro di noi, come evidenziato dalle nostre reazioni naturali come toccarci i piedi o guardare in alto quando una melodia suona. Questa connessione alla musica è rappresentata come un aspetto fondamentale dell'essere umani, suggerendo che siamo tutti intrinsecamente attratti dal ritmo e dal suono.
La citazione evidenzia l'idea che il nostro apprezzamento per la musica non sia semplicemente una preferenza ma una parte vitale della nostra esistenza. Albom implica che il nostro battito cardiaco sottolinea questa connessione, indicando che la musica è intrecciata con l'essenza della vita. Pertanto, l'esperienza della musica diventa un viaggio condiviso, unendo individui attraverso il suo linguaggio universale.