Dorothea Lange è stata una figura fondamentale nella fotografia americana, nota soprattutto per il suo lavoro durante la Grande Depressione. La sua immagine più iconica, "Madre migrante", ha catturato le lotte di una madre indigente e dei suoi figli, contribuendo a umanizzare la difficile situazione delle famiglie sfollate e influenzando le politiche sociali. Il ritratto empatico dei suoi soggetti da parte di Lange, combinato con la sua abilità tecnica, l'ha resa una voce di spicco nella fotografia documentaria. Nata nel 1895, Lange inizialmente perseguì una carriera nella fotografia commerciale, ma spostò la sua attenzione sulle questioni sociali dopo aver assistito alla disperazione economica che la circondava. Il suo lavoro con la Farm Security Administration le ha permesso di documentare le sfide affrontate dagli americani delle zone rurali, mettendo in mostra la resilienza dello spirito umano in mezzo alle difficoltà. Le fotografie di Lange servivano sia come arte che come potente commento sociale. Nel corso della sua carriera, le immagini di Lange hanno ispirato una comprensione più profonda della povertà e della giustizia sociale. Credeva nel potere della fotografia come strumento di cambiamento, utilizzando il suo obiettivo per sensibilizzare sulle lotte degli emarginati. La sua eredità continua a risuonare oggi, influenzando le attuali generazioni di fotografi e attivisti.
Dorothea Lange è stata un'importante fotografa americana nota per le sue immagini di grande impatto durante la Grande Depressione. La sua foto più famosa, "Migrant Mother", raffigura le terribili condizioni delle famiglie povere, attirando l'attenzione sulle loro difficoltà.
Nata nel 1895, Lange passò dalla fotografia commerciale alla documentazione di questioni sociali, in particolare quando entrò a far parte della Farm Security Administration. Il suo lavoro ha evidenziato la resilienza e le difficoltà degli americani rurali durante un periodo storico difficile.
Le fotografie di Lange non servivano solo come arte ma anche come profondo commento sociale. Credeva nella capacità della fotografia di ispirare il cambiamento, lasciando un impatto duraturo sul campo e continuando a influenzare la fotografia e l'attivismo moderni.