Il Mahatma Gandhi era un leader di spicco nel movimento di indipendenza indiano contro il dominio britannico. È noto soprattutto per la sua filosofia di resistenza nonviolenta, che ha definito Satyagraha. Questo approccio mirava a raggiungere il cambiamento sociale e politico attraverso mezzi pacifici, sottolineando la verità e l'integrità morale. Le strategie di Gandhi hanno mobilitato milioni di indiani e hanno attirato l'attenzione internazionale, ispirando vari movimenti per i diritti civili in tutto il mondo. La prima vita di Gandhi è stata segnata da esperienze in Sudafrica, dove ha dovuto affrontare una discriminazione razziale. Ciò ha acceso il suo impegno per la giustizia sociale e l'uguaglianza. Al suo ritorno in India, ha applicato i suoi principi per sfidare le leggi oppressive e promuovere l'unità tra le diverse comunità indiane. I suoi sforzi culminarono in eventi significativi come la marcia del sale nel 1930, che simboleggiava la resistenza contro le politiche coloniali. Alla fine, il Mahatma Gandhi divenne un emblema di pace e resistenza. Il suo assassinio nel 1948 ha scioccato il mondo ma ha consolidato la sua eredità come campione di non violenza e riforma sociale. I suoi insegnamenti continuano a influenzare gli attivisti che lottano per la giustizia e l'uguaglianza oggi.
Mahatma Gandhi è nato il 2 ottobre 1869 a Porbandar, in India. Ha condotto una vita di semplicità e si è dedicato ai principi della verità e della non violenza.
Durante la sua vita, Gandhi ha sottolineato l'importanza dell'autosufficienza e della crescita spirituale, influenzando non solo la lotta per la libertà indiana ma anche i movimenti globali per i diritti civili.
I suoi insegnamenti rimangono rilevanti, ricordandoci il potere della protesta pacifica per emanare cambiamenti sociali, ispirando innumerevoli persone in tutto il mondo.