Michelle Alexander è un'importante sostenitrice dei diritti civili e autrice nota per il suo lavoro di grande impatto nel campo della giustizia sociale e del sistema di giustizia penale. Il suo libro, "The New Jim Crow: Mass Incarceration in the Age of Colorblindness", esamina criticamente la discriminazione razziale sistemica incorporata nel sistema penale statunitense. Attraverso una ricerca approfondita, sostiene che l’incarcerazione di massa funziona come una forma moderna di controllo razziale simile alle leggi di Jim Crow, colpendo in modo sproporzionato le comunità afroamericane.
Nella sua analisi, Alexander evidenzia come le politiche e gli atteggiamenti sociali abbiano portato alla privazione dei diritti civili di milioni di persone, creando di fatto un sistema di caste razziali. Svelando i meccanismi di questa ingiustizia, incoraggia il dibattito sulla riforma del sistema giudiziario e sulla risoluzione dei problemi di fondo della disuguaglianza e del razzismo nella società. Il suo lavoro ha innescato un dibattito nazionale su razza e giustizia, ispirando attivisti e sostenitori del cambiamento.
Alexander ha lavorato come professore di diritto e direttore della clinica per i diritti civili presso l'Union Theological Seminary. Attraverso i suoi scritti e le sue conferenze, cerca di informare e coinvolgere il pubblico riguardo alle sfide affrontate dalle popolazioni emarginate. Rimane una voce influente nella lotta per i diritti civili e le riforme nel sistema giudiziario.