Molly Ivins era un importante giornalista americano e commentatore politico noto per il suo arguto e punti di vista progressivi. Nata nel 1944 a Monterey, in California, è cresciuta in una famiglia politicamente attiva, che probabilmente ha influenzato la sua passione per la giustizia sociale e i diritti civili. Ivins si è laureato allo Smith College e ha iniziato la sua carriera nel giornalismo, diventando infine un editorialista notevole il cui lavoro è apparso in importanti pubblicazioni come il New York Times e il Fort Worth Star-Telegram. Durante la sua carriera, Ivins si è concentrato sulla politica del Texas e sul più ampio panorama socio-politico, spesso criticando figure potenti e offrendo commenti approfonditi su questioni come l'istruzione, l'assistenza sanitaria e i diritti delle donne. Il suo stile di scrittura era caratterizzato dall'umorismo e dalla satira, permettendole di coinvolgere un vasto pubblico mentre affrontava questioni serie. Era anche conosciuta per la sua difesa per i poco privilegiati e il suo impegno per le cause progressiste. Ivins ha pubblicato diversi libri, tra cui "Molly Ivins non può dirlo, vero?" che ha ulteriormente consolidato la sua reputazione di pensatore impavido. Il suo lavoro continua a ispirare molti nel giornalismo e nell'attivismo, evidenziando l'importanza di dire la verità al potere. Ivin è morto nel 2007, ma la sua eredità come voce pionieristica nel giornalismo americano vive.
Molly Ivins era un importante giornalista americano e commentatore politico noto per il suo arguzia e punti di vista progressivi. Nata nel 1944 a Monterey, in California, è cresciuta in una famiglia politicamente attiva, che probabilmente ha influenzato la sua passione per la giustizia sociale e i diritti civili. Ivins si è laureato allo Smith College e ha iniziato la sua carriera nel giornalismo, diventando infine un editorialista notevole il cui lavoro è apparso in importanti pubblicazioni come il New York Times e il Fort Worth Star-Telegram.
Durante la sua carriera, Ivins si è concentrato sulla politica del Texas e sul più ampio panorama socio-politico, spesso criticando figure potenti e offrendo commenti approfonditi su questioni come l'istruzione, l'assistenza sanitaria e i diritti delle donne. Il suo stile di scrittura era caratterizzato dall'umorismo e dalla satira, permettendole di coinvolgere un vasto pubblico mentre affrontava questioni serie. Era anche conosciuta per la sua difesa per i poco privilegiati e il suo impegno per le cause progressiste.
Ivins ha pubblicato diversi libri, tra cui "Molly Ivin non può dirlo, vero?" che ha ulteriormente consolidato la sua reputazione di pensatore impavido. Il suo lavoro continua a ispirare molti nel giornalismo e nell'attivismo, evidenziando l'importanza di dire la verità al potere. Ivin è morto nel 2007, ma la sua eredità come voce pionieristica nel giornalismo americano vive.