In J.R.R. La corrispondenza di Tolkien, riflette sulla natura della punizione divina, suggerendo che può anche essere percepito come un dono divino quando abbracciato. Questa prospettiva sottolinea che anche esperienze stimolanti o cambiamenti nella progettazione della vita possono portare a profonde benedizioni se le accettiamo con un cuore aperto. Tali prove non sono semplicemente punitive ma servono a uno scopo più elevato nel grande schema dell'esistenza.
Tolkien evidenzia la creatività finale del Creatore, affermando che ciò che può apparire come punizione è spesso un catalizzatore per ottenere un bene più grande. Questa idea incoraggia una comprensione più profonda delle avversità, inquadrandola come un'opportunità per la crescita e la trasformazione positiva che potrebbe non essere stata possibile altrimenti. Accettare queste sfide può portarci a benedizioni che arricchiscono la nostra vita e approfondiscono la nostra fede nella saggezza divina.