E pensi che il viaggio all'estero ti darà questa conoscenza che brami? Penso che contribuirà alla mia comprensione del mondo, delle persone. Più che è così che dire, la vecchia signora che ha vissuto nella stessa casa per tutta la sua vita, che ha portato bambini vivi e morti? Che tende il suo terreno; Chi vede il sole splendere e la pioggia cadere su terra, inverno, primavera, estate e autunno? Cosa potresti dire all'idea che tutti abbiamo una capacità di saggezza, proprio come una brocca ha spazio per una quantità finita di acqua più acqua più acqua nella brocca non aumenta tale capacità.
(And you think journeying abroad will give you this knowledge you crave?I think it will contribute to my understanding of the world, of people.More so than say, the old lady who has lived in the same house her entire life, who has borne children both alive and dead? Who tends her soil; who sees the sun shine and the rain fall over the land, winter, spring, summer and autumn? What might you say to the idea that we all have a capacity for wisdom, just as a jug has room for a finite amount of water-pouring more water in the jug doesn't increase that capacity.)
Il dialogo riflette una tensione tra il desiderio di conoscenza attraverso il viaggio e la saggezza guadagnata dal vivere una vita radicata in un posto. L'oratore sostiene che durante il viaggio potrebbe migliorare la comprensione del mondo, le intuizioni acquisite dalle esperienze della vita e della natura della vecchia sono ugualmente profonde. La sua vita, contrassegnata da cicli di gioia e dolore, offre una profondità di conoscenza che un'esperienza transitoria potrebbe non corrispondere.
Questo punto di vista solleva una discussione importante sulla natura della saggezza. Suggerisce che la saggezza non dipende esclusivamente da esperienze o cambiamenti nell'ambiente, ma è anche radicata nella profondità della vita esperienze e connessioni con l'ambiente circostante. Proprio come una brocca ha un limite a quanto può contenere, la nostra capacità di saggezza può essere definita dalla ricchezza delle nostre esperienze piuttosto che dalla loro quantità.