Secondo la sua stima, la donna aveva probabilmente avuto cinque anni durante l'apice della guerra. Ascoltando voci in preda al panico nella stanza accanto. La maggior parte dei ricordi viventi ora di proprietà di allora bambini.
(By her estimation, the woman had probably been five years old during the height of the war. Listening to panicked voices in the next room. The majority of the living memories now owned by then-children.)
In "The Color Master: Stories" di Aimee Bender, la narrazione riflette sull'infanzia di una donna durante un periodo tumultuoso, probabilmente quando aveva circa cinque anni, tra il caos della guerra. I suoi ricordi sono pieni dei suoni di voci frenetiche che hanno fatto eco dalla stanza successiva, simboleggiando la paura e la confusione che hanno segnato quei primi anni.
La storia sottolinea come le esperienze significative modellano gli individui, in particolare i bambini. La maggior parte dei ricordi appartiene a coloro che all'epoca erano giovani, evidenziando l'impatto duraturo del trauma infantile e i modi in cui quegli eventi definiscono la loro vita successiva.
