Cag Maglosc, Faolan mormorò e poi lanciato in quella che suonava a Edme come una serie di vecchie parole di maledizione del lupo.
(Cag maglosc, Faolan muttered, and then launched into what sounded to Edme like a string of Old Wolf curse words.)
In "Wolves of the Beyond" di Kathryn Lasky, un personaggio di nome Faolan mormora una frase enigmatica, "Cag Maglosc", che segnala la sua angoscia o frustrazione. Questo momento è notevole in quanto lo porta a esprimersi con quello che sembra essere un intenso sfogo di antiche parole maledite associate alla vecchia cultura del lupo, illustrando ulteriormente il suo tumulto emotivo.
Attraverso la reazione di Faolan, i lettori hanno un'occhiata al ricco patrimonio linguistico e alla profondità dei sentimenti che i lupi detengono verso le loro tradizioni e lotte. Questa scena sottolinea l'importanza del linguaggio nel trasmettere sentimenti forti, nonché la connessione con l'identità culturale all'interno della comunità del lupo.