In "The Now Habit", Neil A. Fiore discute la questione pervasiva della procrastinazione, sottolineando le sue radici psicologiche. Sottolinea che la procrastinazione deriva spesso dalla paura del fallimento o dell'inadeguatezza, che può indurre gli individui a ritardare i compiti come un modo per proteggere la loro autostima. Questo comportamento può creare un ciclo di colpa e ansia, ostacolando la produttività e il divertimento nella vita. Comprendendo questi fattori sottostanti, Fiore incoraggia i lettori a confrontarsi con la loro procrastinazione invece di evitarlo.
L'approccio di Fiore è informato dalle intuizioni di Denis Waitley, che descrive la procrastinazione come una "forma nevrotica di comportamento auto-difensivo". La prospettiva di Waitley rafforza l'idea che la procrastinazione non sia semplicemente una questione di scarsa gestione del tempo, ma una complessa interazione di sfide emotive e psicologiche. "The Now Habit" offre strategie pratiche per liberarsi da questo ciclo, consentendo alle persone di coltivare una relazione più sana con il lavoro e il tempo libero, promuovendo un equilibrio che promuove il benessere e la realizzazione.