Ogni donna che ha preso coscienza può ricordare una serie quasi infinita di atti oppressivi, violenti, offensivi, offensivi contro se stessa. Ogni donna è maltrattata da tali aggressioni – è a livello psichico, una donna maltrattata.
(Every woman who has come to consciousness can recall an almost endless series of oppressive, violating, insulting, assaulting acts against her Self. Every woman is battered by such assaults - is on a psychic level, a battered woman.)
Nel suo libro "Gyn/Ecology: The Metaethics of Radical Feminism", Mary Daly esplora la natura pervasiva della violenza e dell'oppressione che le donne sperimentano nel corso della loro vita. Suggerisce che ogni donna, riflettendo sulle proprie esperienze, possa identificare i numerosi atti di violazione e mancanza di rispetto che ha dovuto affrontare. Queste aggressioni comportano un profondo costo psicologico, contribuendo a creare un senso collettivo di maltrattamenti ed emarginazione.
Daly sottolinea che questo trauma condiviso trascende le esperienze individuali, suggerendo che a livello psichico tutte le donne sopportano gli effetti di tali violazioni. Questa prospettiva evidenzia l’urgenza di riconoscere e affrontare queste ingiustizie radicate nella società, poiché modellano l’identità e le esperienze delle donne in modo profondo.