Per il cristiano, la morte non è la fine dell'avventura, ma una porta da un wold in cui i sogni e le avventure si riducono, in un mondo in cui i sogni e le avventure si espandono per sempre.
(For the Christian, death is not the end of adventure but a doorway from a wold where dreams and adventures shrink, to a world where dreams and adventures forever expand.)
Nel libro di Randy Alcorn "Heaven", il concetto di morte è ridefinito per i cristiani come non una finalità, ma piuttosto un ingresso in un viaggio più espansivo ed eterno. Suggerisce che la vita terrena, piena di limiti e sfide, svanisce, lasciando il posto a un regno infinito di possibilità ed esperienze. Questa prospettiva sposta l'idea della morte da qualcosa da temere in una transizione in una maggiore avventura.
Alcorn incoraggia i credenti a vedere la vita dopo la morte come un'opportunità per la crescita e l'esplorazione oltre i vincoli terreni. La citazione cattura una visione piena di speranza dell'aldilà, in cui l'anima sperimenta sogni e avventure sconfinati, rafforzando l'idea che la fede fornisca una porta a un'esistenza più ricca oltre ciò che è immaginabile in questa vita.