Il dolore ti fa lasciarti. Esci fuori dalla tua piccola pelle stretta. E non puoi sentire il dolore a meno che tu non abbia avuto amore prima: il dolore è il risultato finale dell'amore, perché è amore perduto. Capisci; So che lo fai. Ma non vuoi pensarci. È il ciclo dell'amore completato: amare, perdere, provare dolore, andarsene e poi amare di nuovo. Jason, il dolore è la consapevolezza che dovrai essere solo, e non c'è nulla oltre perché essere soli è il destino finale finale di ogni singola creatura vivente. Ecco cos'è la morte, la grande solitudine.
(Grief causes you to leave yourself. You step outside your narrow little pelt. And you can't feel grief unless you've had love before it – grief is the final outcome of love, because it's love lost. You do understand; I know you do. But you just don't want to think about it. It's the cycle of love completed: to love, to lose, to feel grief, to leave, and then to love again. Jason, grief is awareness that you will have to be alone, and there is nothing beyond that because being alone is the ultimate final destiny of each individual living creature. That's what death is, the great loneliness.)
Il dolore è un'esperienza che ti porta fuori dal tuo sé familiare, forzando uno scontro con le emozioni che emergono dopo che l'amore è stato perso. Sottolinea le profonde connessioni formate dall'amore, che è ciò che rende così profondo il dolore che ne deriva. Questo ciclo illustra il viaggio di amore, perdente e in lutto, portando alla fine a una maggiore comprensione delle proprie vulnerabilità e dell'inevitabile solitudine che accompagna l'esistenza.
La realizzazione toccante è che mentre l'amore arricchisce le nostre vite, pone anche il terreno per il dolore una volta che è perso. Questo ciclo implica che per comprendere veramente il dolore, si deve prima abbracciare l'amore, riconoscendo che la solitudine è una parte significativa della vita. La nozione di morte come "grande solitudine" sottolinea la solitudine che attende tutti, ricordandoci l'importanza dell'amore anche di fronte alla perdita finale.