La citazione riflette un momento di disperazione e illuminazione, sottolineando l'inutilità di cercare qualcosa di irraggiungibile. La realizzazione del personaggio sull'inutilità dell'esistenza trasmette un profondo senso di disillusione. Sottolinea la lotta esistenziale affrontata da individui che vagano in cerca di significato o scopo nella loro vita.
Naguib Mahfouz, attraverso questo passaggio di "Il mendicante, il ladro e i cani" e la "quaglia autunnale", approfondisce i temi di autocoscienza e la ricerca dell'identità. Il dolore doloroso del personaggio funge da critica di coloro che trascurano l'essenza della loro esistenza, spingendo i lettori a contemplare la natura della vita e l'importanza dell'autorealizzazione.