Giocava con l'idea di cercare di essere come gli altri ragazzi. Ma non riusciva a pensare a nessuna battuta, e nessuna sembrava divertente. Da qualunque parte provenissero le loro risate, Ender non riusciva a trovare un posto simile in se stesso. Aveva paura, e la paura lo rendeva serio.

Giocava con l'idea di cercare di essere come gli altri ragazzi. Ma non riusciva a pensare a nessuna battuta, e nessuna sembrava divertente. Da qualunque parte provenissero le loro risate, Ender non riusciva a trovare un posto simile in se stesso. Aveva paura, e la paura lo rendeva serio.


(He toyed with the idea of trying to be like the other boys. But he couldn't think of any jokes, and none of theirs seemed funny. Wherever their laughter came from, Ender couldn't find such a place in himself. He was afraid, and fear made him serious.)

📖 Orson Scott Card

🌍 Americano  |  👨‍💼 Scrittore

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In "Ender's Game", il protagonista, Ender, è alle prese con la sfida di adattarsi ai suoi coetanei. Considera l'idea di imitare il comportamento degli altri ragazzi, in particolare la loro capacità di fare battute e ridere insieme. Nonostante i suoi tentativi di connettersi, sente una disconnessione intrinseca, mentre fatica a trovare l'umorismo dentro di sé. Questa incapacità di entrare in risonanza con le loro risate approfondisce il suo isolamento.

Il comportamento serio di Ender è radicato nella paura, che inibisce la sua capacità di interagire con gli altri a livello spensierato. La sua lotta interiore evidenzia come la paura possa soffocare un legame autentico, facendolo sentire separato dai suoi coetanei. Di conseguenza, questa lotta diventa un tema centrale nel suo viaggio, rivelando le complessità dell'adolescenza e la ricerca dell'identità.

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ottobre 29, 2025

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