Lì sedeva Marilla Cuthbert, quando sedeva, sempre leggermente diffidente nei confronti del sole, che le sembrava una cosa troppo danzante e irresponsabile per un mondo che doveva essere preso sul serio; ed eccola qui seduta adesso, a lavorare a maglia, e la tavola dietro di lei era apparecchiata per la cena.
(Here sat Marilla Cuthbert, when she sat at all, always slightly distrustful of sunshine, which seemed to her too dancing and irresponsible a thing for a world which was meant to be taken seriously; and here she sat now, knitting, and the table behind her was laid for supper.)
Nel romanzo "Anna dai capelli rossi" di L.M. Montgomery, Marilla Cuthbert è ritratta come un personaggio che ha una visione cauta del mondo. È scettica nei confronti del sole, considerandolo frivolo e inaffidabile nel contesto della natura seria della vita. Il suo comportamento riflette una certa serietà e responsabilità, che influenza il modo in cui interagisce con l'ambiente circostante.
In questo momento della storia, Marilla è impegnata nel compito pratico di lavorare a maglia, evidenziando la sua attenzione al dovere e all'ordine. Nel frattempo si sta preparando una cena, che suggerisce una miscela di routine e domesticità nella sua vita. Questa scena cattura il contrasto tra la sua mentalità pragmatica e gli aspetti più spensierati della vita, ponendo le basi per l'arrivo di Anne, che incarna uno spirito più vibrante e fantasioso.