Sua madre aveva sottolineato che l'attacco con l'ascia non era più di quanto avrebbe fatto da sola per i suoi figli. Che una madre avrebbe protetto i suoi giovani perché, con i buoni padri che erano pochi e lontani tra loro, l'unica persona su cui un bambino poteva davvero contare era la donna che li aveva coltivati, li aveva nascosti e li nutriva. Ora, eccolo qui, affrontando qualcuno che, in qualsiasi altro momento, si sarebbe sentito diretto a riportarla a casa.
(His mother had pointed out that the attack with the axe was no more than she would have done herself for her own children. That a mother would protect her young because, with good fathers being few and far between, the only person a child could really count on was the woman who had grown them, birthed them and nurtured them. Now, here he was, confronting someone who, at any other time, he would feel honour-bound to help carry her shopping home.)
Il personaggio riflette sugli istinti protettivi di una madre, ricordando come sua madre vedesse azioni estreme, come un attacco di ascia, come comprensibile nella ricerca di difendere i suoi figli. Ha sottolineato che, in un mondo con scarsi padri, una madre rimane il principale tutore e il sostegno per la sua prole, essendosi dedicata alle loro cure dalla nascita. Questa prospettiva evidenzia la feroce lealtà e forza dell'amore materno in circostanze terribili.
Ora di fronte a qualcuno nel bisogno, il protagonista sente un conflitto tra il suo radicato senso del dovere di aiutare e la conoscenza delle circostanze che lo circondano. Il peso delle sue convinzioni passate si scontra con la realtà attuale che deve navigare, dimostrando che la lealtà e l'onore possono diventare complicati di fronte alle avversità. Questo momento illustra i profondi legami emotivi che legano gli individui alle loro famiglie e ai dilemmi morali che si presentano all'interno di quelle relazioni.