La sua camicia, che sembrava essere modellata da un tessuto sintetico composto da Handi-Wrap e dallo stile, presentava un paio di bulbi oculari sanguinanti e una lingua rosa liscia che si tuffava nelle profondità della sua cintura.
(His shirt, which seemed to be fashioned from a synthetic fabric composed of Handi-Wrap and styrofoam, featured a pair of bleeding eyeballs and a slick pink tongue that plunged into the depths of his waistband.)
Nel romanzo "World's End" di T. Coraghessan Boyle, l'aspetto unico del protagonista è evidenziato attraverso una camicia vividamente descritta. Questa maglietta è realizzata con una bizzarra combinazione di materiali sintetici che evoca un senso di economico e assurdità. Il design è sorprendente, ornato da immagini inquietanti, tra cui bulbi oculari sanguinanti e una lingua che sembra estendersi innaturalmente nella cintura, che aggiunge un elemento di umorismo grottesco e shock visivo.
Questa descrizione riflette i temi del romanzo di surrealismo e dei commenti sociali. L'outfit oltraggioso può essere visto come una critica della cultura e del consumismo contemporanei, che interpreta un mondo in cui la moda può diventare uno spettacolo bizzarro. Attraverso immagini così vivide, Boyle sfida la percezione della realtà da parte del lettore e li invita a esplorare significati più profondi all'interno dell'ambiente caotico della storia.