In "The Wild Boys" di William S. Burroughs, la narrazione presenta un personaggio che sente un profondo senso di alienazione, affermando: "Non sono una persona e non sono un animale". Questo estratto rivela la lotta per definire la propria identità tra le aspettative sociali e la natura istintiva dell'esistenza. Il personaggio incarna un senso di alterità, esistente in uno spazio liminale tra l'umanità e l'animale.
Il personaggio esprime anche uno scopo, suggerendo una ricerca irrisolta: "C'è qualcosa che sono qui per qualcosa che devo fare prima di poter andare". Ciò riflette una spinta interiore a compiere una missione o desiderio, accennando a temi più profondi dell'esplorazione esistenziale e la ricerca di significato in un mondo caotico. Burroughs invita i lettori a contemplare la natura dell'essere e dello scopo durante la navigazione delle complessità della vita moderna.