Ho sempre detto alla gente che per ogni persona c'è una serie di parole, che ha il potere di distruggerlo. Quando Fat mi ha parlato di Leon Stone, ho capito {questo è arrivato anni dopo la prima realizzazione} che esiste un'altra frase, un'altra serie di parole, che guariranno la persona. Se sei fortunato otterrai il secondo; Ma puoi essere certo di ottenere il primo: questo è il modo in cui funziona. Da sole, senza formazione, le persone sanno come gestire la sentenza letale, ma è necessaria una formazione per gestire il secondo.
(I've always told people that for each person there is a sentence-a series of words-which has the power to destroy him. When Fat told me about Leon Stone I realized {this came years after the first realization} that another sentence exists, another series of words, which will heal the person. If you're lucky you will get the second; but you can be certain of getting the first: that is the way it works. On their own, without training, individuals know how to deal out the lethal sentence, but training is required to deal out the second.)
Nel libro di Philip K. Dick "Scegli", l'autore riflette sul profondo impatto delle parole sugli individui. Sottolinea che ogni persona porta dentro di loro una potente frase che può portare alla loro distruzione. Questo potere distruttivo delle parole è istintivamente noto alle persone, suggerendo che tutti possono inavvertitamente infliggere danni. L'idea suggerisce che il linguaggio ha una capacità pericolosa che può influire profondamente la psiche di qualcuno.
Tuttavia, Dick identifica anche l'esistenza di una frase di guarigione, una serie di parole in grado di restauro e supporto. La scoperta di questo potenziale di guarigione richiede spesso formazione e consapevolezza, implicando che l'empatia e la comprensione devono essere coltivate. Il contrasto tra la facilità di causare danni e lo sforzo necessario per favorire la guarigione parla della complessità delle relazioni umane e del ruolo cruciale della comunicazione nel benessere personale.