Se avessero vinto, tutto ciò a cui avrebbero pensato era fare più soldi, la classe superiore. Abendsen, ha torto; Non ci sarebbe alcuna riforma sociale, nessun piano di lavori pubblici di welfare: i plutocrati anglosassoni non lo avrebbero permesso. Pensò Juliana, parlato come un devoto fascista.


(If they had won, all they'd have thought about was making more money, the upper class. Abendsen, he's wrong; there would be no social reform, no welfare public works plans-the Anglo-Saxon plutocrats wouldn't have permitted it. Juliana thought, Spoken like a devout Fascist.)

📖 Philip K. Dick

🌍 Americano  |  👨‍💼 Scrittore

🎂 December 16, 1928  –  ⚰️ March 2, 1982
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In "The Man in the High Castle" di Philip K. Dick, il personaggio riflette sulle motivazioni della classe superiore e sulla loro riluttanza a sostenere la riforma sociale. La dichiarazione suggerisce che, se la classe superiore avesse vinto, il loro obiettivo principale sarebbe stato la massimizzazione del profitto piuttosto che il miglioramento della società. Questo punto di vista è fondamentale per l'influenza del ricco sulle decisioni politiche, affermando che non consentirebbero cambiamenti che potrebbero beneficiare del pubblico o promuovere programmi di welfare.

La risposta di ​​Juliana indica la sua disapprovazione per questa prospettiva, etichettandola come una visione estremista caratteristica dell'ideologia fascista. Riconosce le potenziali conseguenze di una tale mentalità capitalista, suggerendo una profonda preoccupazione per l'equità sociale di fronte al dominio economico. L'interazione evidenzia le ideologie contrastanti presenti nella narrazione, sottolineando la tensione tra gli interessi del capitale e la necessità di progresso sociale.

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gennaio 24, 2025

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