... se ti shark gobern in te, perché den sei angelo; Per tutto l'angelo non è niente di più Dan Da Shark ben governato.
(...if you gobern de shark in you, why den you be angel; for all angel is not'ing more dan de shark well goberned.)
In "Moby Dick" di Herman Melville, la citazione riflette sulla dualità della natura umana, suggerendo che anche coloro che sembrano virtuosi possono ospitare istinti più oscuri. La menzione di uno "squalo" simboleggia gli aspetti primordiali e aggressivi del proprio carattere, mentre l '"angelo" rappresenta la moderazione e la moralità. La citazione incoraggia l'introspezione, spingendo i lettori a considerare i loro conflitti interiori tra istinti e ideali.
Confrontando i due, Melville trasmette che la vera virtù può comportare padroneggiare questi "squali" interiori piuttosto che eliminarli. La lotta tra queste forze opposte definisce l'esperienza umana, sottolineando che la moderazione e l'autocontrollo sono cruciali per raggiungere un'esistenza equilibrata.