A quei tempi, si liberarono i capelli, fino alla sua vita e ogni volta che incontravo vecchi amici, descrivevano mia madre come assomigliava a una sirena con le gambe. Con una pura per la pelle che la gente voleva proteggere.
(In those days, she let her hair loose, down to her waist, and whenever I met old friends of hers, they would describe my mother as having resembled a mermaid with legs. With a sheerness to her skin that people wanted to shield.)
Nel romanzo "La particolare tristezza della torta al limone" di Aimee Bender, il protagonista riflette sulla bellezza e la presenza incantevole di sua madre durante la sua giovinezza. I capelli lunghi e fluidi di sua madre, che le caddero in vita, catturarono l'immaginazione di coloro che la conoscevano, portandoli a confrontarla con una sirena. Questa immagini evidenzia non solo il suo fascino fisico, ma anche la qualità eterea che le sue amiche associavano al suo personaggio.
La descrizione enfatizza la natura quasi mitica della madre, suggerendo un senso di innocenza e fascino verso cui coloro che la circondavano entrambi ammiravano e si sentivano protettivi. I vividi dettagli del suo aspetto servono ad approfondire la connessione del protagonista con sua madre e illustrare l'impatto della presenza di sua madre sugli altri, rendendola una figura di fascino e cura.