È perché lo spirito umano sa, nel profondo, che tutte le vite si intersecano. Quella morte non si limita a prendere qualcuno, ma sente la mancanza di qualcun altro, e nella piccola distanza tra l'essere preso e il sentire la mancanza, le vite cambiano.
(It is because the human spirit knows, deep down, that all lives intersect. That death doesn't just take someone, it misses someone else, and in the small distance between being taken and being missed, lives are changed.)
La citazione da "Le cinque persone che incontri in paradiso" di Mitch Albom evidenzia il profondo legame tra le vite umane. Suggerisce che l'esistenza di ogni persona è intrecciata con quella delle altre, sottolineando l'idea che quando una vita finisce, si crea un effetto a catena su coloro che rimangono. Questa interazione sottolinea l'impatto emotivo della perdita, dimostrando che la morte non ha solo un impatto su coloro che conoscevano il defunto, ma trasforma anche la vita di coloro che sono rimasti indietro.