È possibile imparare la volontà della natura dalle cose in cui non differiamo l'una dall'altra. Ad esempio, quando il piccolo schiavo di qualcun altro si rompe la tazza, siamo pronti a dire, è una di quelle cose che accadono. Certamente, quindi, quando la tua tazza è rotta dovresti essere proprio come eri quando l'altra persona era rotta. Trasferisci la stessa idea a questioni più grandi. Il figlio di qualcun altro è morto o sua moglie. Non c'è nessuno che non direbbe, è il lotto di un essere umano. Ma quando la propria muore, immediatamente lo è! Povero me! Ma avremmo dovuto ricordare come ci sentiamo quando sentiamo la stessa cosa sugli altri.
(It is possible to learn the will of nature from the things in which we do not differ from each other. For example, when someone else's little slave boy breaks his cup we are ready to say, It's one of those things that just happen. Certainly, then, when your own cup is broken you should be just the way you were when the other person's was broken. Transfer the same idea to larger matters. Someone else's child is dead, or his wife. There is no one would not say, It's the lot of a human being. But when one's own dies, immediately it is, Alas! Poor me! But we should have remembered how we feel when we hear of the same thing about others.)
Nella citazione di "The Handbook" di Epictetus, sottolinea l'importanza di mantenere la prospettiva sulle difficoltà della vita. Suggerisce che spesso reagiamo in modo diverso alle disgrazie degli altri rispetto ai nostri. Ad esempio, quando i beni o i cari di qualcun altro sono persi, tendiamo a razionalizzare questi eventi come parte della vita. Ciò riflette la nostra comprensione che la sofferenza e la perdita sono esperienze universali.
Epictetus ci incoraggia ad applicare la stessa comprensione alle nostre situazioni. Di fronte alla tragedia personale, spesso ci concentriamo sulla nostra sofferenza piuttosto che riconoscerla come un'esperienza umana condivisa. Ricordando come rispondiamo alle disgrazie degli altri, possiamo coltivare l'accettazione e la resilienza, portando alla fine a uno stato emotivo più equilibrato di fronte alle nostre sfide.