Era un bastardo, la vita. Aveva il talento di lanciarti una curva ogni tanto per tenerti interessato. Per darti un motivo per andare avanti. Quindi, proprio come pensavi di averlo rotto, hai preso un colpo così grave che sei rimasto stupito da come avresti mai potuto sopravvivere. Ma in qualche modo l'hai fatto e in qualche modo hai continuato.
(It was a bastard, life. It had the knack of throwing you a curve every now and then to keep you interested. To give you a reason to keep going. Then, just as you thought you had cracked it, you took delivery of a blow that was so severe you were amazed at how you could ever have survived it. But somehow you did, and somehow you carried on.)
In "The Business" di Martina Cole, il protagonista riflette sulla natura imprevedibile della vita, paragonandolo a un gioco che ti sfida con colpi di scena inaspettati. Queste sorprese servono a uno scopo, avvincenti a perseverare e trovare nuove motivazioni tra le avversità. Le prove della vita sembrano spesso schiaccianti, portando a momenti in cui la sopravvivenza sembra quasi impossibile.
Tuttavia, nonostante queste dure realtà e la gravità di alcune esperienze, c'è una resilienza che consente alle persone di continuare il loro viaggio. La narrazione sottolinea la forza trovata nella resistenza e lo spirito umano irremovibile che emerge dopo aver affrontato le sfide più difficili della vita.