Nel romanzo di Philip K. Dick "Flow My Tears, il poliziotto disse:" Il protagonista naviga in un mondo distopico pieno di confusione e crisi di identità. La linea "Nessuno di nome Earlouful Charley è sintonizzato sulla mia lunghezza d'onda" incapsula una sensazione di alienazione e disconnettersi dalle norme e dalle aspettative sociali. Ciò riflette le lotte che i personaggi affrontano mentre cercano una comprensione e una connessione autentici in una realtà che si sente estranea.
La storia ritrae una relazione complessa tra percezione personale e realtà esterna. Il protagonista, come molti nelle opere di Dick, si allena con domande esistenziali e la fluidità dell'identità in un ambiente tecnologicamente avanzato ma emotivamente sterile. Questo tema risuona in tutta la narrazione, sottolineando le profonde sfide della comunicazione e della connessione umana in un mondo frammentato.