Shirin Ebadi, vincitore del premio per la pace del Nobel, aderire alla scienza per la pace, ha scritto: «Prima di tutto, la conoscenza libera le persone dall'ignoranza e le rende consapevoli dei loro diritti e dei loro doveri. Coloro che non lo sanno, non sanno come scegliere e non sanno come autodeterminare e rimanere in balia di coloro che scelgono per lei o per lui, in balia dei regimi: per questo motivo, la libertà di ricerca scientifica è la sorella della libertà di pensiero. "
(Shirin Ebadi, Nobel Peace Prize winner, adhering to Science for Peace, wrote: «First of all, knowledge frees people from ignorance and makes them aware of their rights and duties. Those who do not know, do not know how to choose and do not know how to self-determine and remain at the mercy of those who choose for her or for him, at the mercy of the regimes: for this reason, freedom of scientific research is the sister of freedom of thought.")
Shirin Ebadi, un premio Nobel per la pace, sottolinea il ruolo critico della conoscenza nella liberazione degli individui dall'ignoranza. Sostiene che la consapevolezza dei propri diritti e responsabilità è essenziale per l'autodeterminazione. Quando le persone mancano di conoscenza, diventano vulnerabili all'essere manipolati da coloro che sono al potere, il che sottolinea l'importanza dell'educazione e dell'indagine scientifica per favorire la libertà e l'autonomia.
Ebadi collega anche la libertà di ricerca scientifica alla libertà di pensiero, suggerendo che sono interconnessi. La ricerca della conoscenza non solo autorizza gli individui, ma funge anche da pilastro fondamentale per una società giusta ed equa. A suo avviso, la promozione della libertà scientifica è essenziale per salvaguardare le libertà personali e garantire che le persone possano fare scelte informate sulla loro vita e governance.