Quindi fissiamo gli occhi non su ciò che si vede, ma su ciò che non è visto, poiché ciò che si vede è temporaneo, ma ciò che non è visto è eterno.
(So we fix our eyes not on what is seen, but on what is unseen, since what is seen is temporary, but what is unseen is eternal.)
Il libro di Randy Alcorn "Seeing the Unseen" sottolinea l'importanza di concentrarsi sugli aspetti eterni piuttosto che temporanei della vita. La citazione evidenzia la distinzione tra ciò che possiamo vedere con i nostri occhi fisici e le verità più profonde e spesso invisibili che hanno un significato duraturo. Nella vita, può essere facile distrarre da preoccupazioni immediate e possedimenti materiali, che sono fugaci. Tuttavia, l'autore incoraggia i lettori a spostare la loro prospettiva verso le realtà durature che modellano la nostra esistenza spirituale.
Questa prospettiva eterna funge da principio guida per fare scelte e trovare speranza tra le sfide della vita. Riflegando i nostri occhi sull'invisibile, possiamo coltivare una mentalità che dà la priorità alla crescita e alla connessione spirituale, sapendo che il mondo visibile è transitorio. In definitiva, il messaggio di Alcorn ispira i lettori a cercare significato e scopo più profondi, ricordando loro che mentre le circostanze fisiche possono cambiare, le verità della fede sono costanti e durature.