Ti dico cosa. Dopo che sono morto, parli. E ascolterò.
(Tell you what. After I'm dead, you talk. And I'll listen.)
Nel libro "Martedì con Morrie", l'autore Mitch Albom condivide le sue esperienze con il suo ex professore universitario, Morrie Schwartz, che è malato terminale. Il testo esplora profondi temi della vita, della morte e dell'importanza della connessione umana. Morrie impartisce saggezza sul vivere una vita significativa, sottolineando il significato dell'amore, delle relazioni e dell'accettazione della mortalità. La citazione, "Dì cosa. Dopo che sarò morto, parli. E ascolterò", riflette la comprensione della morte di Morrie e la natura in corso della comunicazione. Suggerisce che anche dopo il passaggio, l'impatto delle conversazioni e delle lezioni condivise rimane profondo, illustrando il legame duraturo tra le persone.
Nel libro "Martedì con Morrie", l'autore Mitch Albom condivide le sue esperienze con il suo ex professore universitario, Morrie Schwartz, che è malato terminale. Il testo esplora profondi temi della vita, della morte e dell'importanza della connessione umana. Morrie impartisce saggezza sul vivere una vita significativa, sottolineando il significato dell'amore, delle relazioni e dell'accettazione della mortalità.
La citazione, "Dì cosa. Dopo che sono morto, parli. E ascolterò", riflette la comprensione della morte di Morrie e la natura in corso della comunicazione. Suggerisce che anche dopo il passaggio, l'impatto delle conversazioni e delle lezioni condivise rimane profondo, illustrando il legame duraturo tra le persone.