I padri hanno mangiato uva acida e i denti dei bambini sono messi al bordo Ezechiele 18: 2
(The fathers have eaten sour grapes, And the children's teeth are set on edge Ezekiel 18:2)
Nel libro "Close" di Martina Cole, la narrazione esplora le complesse dinamiche familiari e il loro impatto sulla prossima generazione. La frase titolare di Ezechiele 18: 2, "I padri hanno mangiato uva acida e i denti dei bambini sono messi al limite", funge da metafora toccante per le conseguenze delle azioni dei genitori sui loro figli. Suggerisce un ciclo di influenza in cui gli errori e gli oneri di una generazione possono portare alla sofferenza nel prossimo. La storia approfondisce i temi della responsabilità e del trauma generazionale, illustrando come i torti passati possono modellare le vite e le scelte dei discendenti. Evidenziando questi problemi, l'autore invita i lettori a riflettere sulle implicazioni morali delle loro azioni e sull'effetto a catena che creano nelle loro famiglie. Attraverso un ricco sviluppo del personaggio, Cole sottolinea la lotta per liberarsi da oneri ereditari e il desiderio di redenzione personale.