Il passaggio citato riflette una profonda meditazione sul passare del tempo e sulla natura dell'esistenza. Parla del dolore della vitalità perduta e della dura realtà che il passato, una volta riempito di vita, alla fine diminuisce in polvere. Questa trasformazione dalla vivacità alla senza vita illustra una verità universale sulla mortalità e su come portiamo il peso delle nostre esperienze passate.
Le parole di Philip K. Dick evocano...