Il rischio che dovremmo più temere non è il rischio che immaginiamo facilmente. È il rischio che non lo facciamo. Che ci ha portato al quinto rischio.
(the risk we should most fear is not the risk we easily imagine. It is the risk that we don't. Which brought us to the fifth risk.)
In "Il quinto rischio", Michael Lewis esplora i pericoli spesso trascurati che possono derivare dalla cattiva gestione del governo e dalla negligenza. Sottolinea che mentre tendiamo a concentrarci sui rischi che possiamo prevedere, come recessioni economiche o catastrofi naturali, le minacce più significative risiedono nelle incertezze che non riusciamo a riconoscere. Lewis sostiene che questi rischi nascosti possono avere conseguenze di vasta portata, specialmente quando i funzionari non sono pronti ad affrontarli. Il libro illustra come la mancanza di preparazione e attenzione a questi rischi inosservati possano mettere a repentaglio la sicurezza pubblica e il benessere. Evidenziando vari esempi di diversi dipartimenti governativi, Lewis sottolinea l'importanza di riconoscere e affrontare il "quinto rischio". Incoraggia i lettori a riconoscere che i rischi più pericolosi sono spesso quelli che rimangono nell'ombra, inimmaginati e incustoditi.
In "Il quinto rischio", Michael Lewis esplora i pericoli spesso trascurati che possono derivare da cattiva gestione del governo e abbandono. Sottolinea che mentre tendiamo a concentrarci sui rischi che possiamo prevedere, come recessioni economiche o catastrofi naturali, le minacce più significative risiedono nelle incertezze che non riusciamo a riconoscere. Lewis sostiene che questi rischi nascosti possono avere conseguenze di vasta portata, specialmente quando i funzionari non sono pronti ad affrontarli.
Il libro illustra come la mancanza di preparazione e attenzione a questi rischi inosservati possano mettere a repentaglio la sicurezza pubblica e il benessere. Evidenziando vari esempi di diversi dipartimenti governativi, Lewis sottolinea l'importanza di riconoscere e affrontare il "quinto rischio". Incoraggia i lettori a riconoscere che i rischi più pericolosi sono spesso quelli che rimangono nell'ombra, inimmaginati e incustoditi.