Allora sei morta anche tu, dolce sorellina. "Oh, sì," disse Valentine. «Ci crederanno. Non sapevo che avrebbe ucciso Andrew. E quando morì, non sapevo che avrebbe ucciso anche Valentine.
(Then you're dead, too, sweet little sister.'Oh, yes,' said Valentine. 'They'll believe that. I didn't know it would kill Andrew. And when he was dead, I didn't know it will kill Valentine too.)
Nel romanzo "Il gioco di Ender" di Orson Scott Card, uno scambio toccante evidenzia il tumulto emotivo e le conseguenze involontarie delle azioni intraprese dai personaggi. Valentine riflette sul tragico esito di una situazione che coinvolge Andrew, rivelando il suo shock e il suo senso di colpa per la sua morte. Non aveva previsto gli effetti drastici che avrebbero avuto le sue decisioni, illustrando il tema delle conseguenze indesiderate che permea la storia.
Questo momento enfatizza il pesante fardello delle scelte e le loro ramificazioni nel contesto della guerra e dei dilemmi morali affrontati dai personaggi. La realizzazione da parte di Valentine delle sue azioni che hanno portato alla morte di Andrew approfondisce l'esplorazione narrativa dell'impatto della manipolazione, del potere e del peso della responsabilità sullo sfondo del conflitto.