Questo disastro è stato causato dagli ambientalisti accusati di proteggere il deserto, che hanno commesso un terribile errore dopo l'altro e, lungo la strada, ha dimostrato quanto poco avessero capito l'ambiente che intendevano proteggere.
(This disaster was caused by environmentalists charged with protecting the wilderness, who made one dreadful mistake after another-and, along the way, proved how little they understood the environment they intended to protect.)
Nello "stato della paura" di Michael Crichton, la narrazione esplora le conseguenze delle azioni fuorvianti degli ambientalisti nella loro ricerca per preservare la natura. La storia evidenzia una serie di decisioni catastrofiche prese da coloro che avrebbero dovuto salvaguardare il deserto, portando alla fine a risultati disastrosi. Queste scelte rivelano un profondo malinteso delle complessità dell'ambiente che miravano a proteggere.
L'autore critica l'approccio adottato dagli ambientalisti, sottolineando che la loro mancanza di comprensione può causare più danni che benefici. Descrivendo i loro errori, Crichton solleva domande sull'efficacia e sulle motivazioni di coloro che sostengono la protezione ambientale e sfidano l'idea che da sole buone intenzioni possano garantire un successo degli sforzi di conservazione.