In "The Time Keeper", l'autore Mitch Albom esplora l'impatto della tecnologia moderna sulla vita umana. Sottolinea come i progressi negli strumenti di comunicazione, come telefoni e computer, abbiano accelerato il ritmo con cui operano le persone. Questo rapido movimento consente risultati notevoli, ma ha un prezzo, poiché gli individui spesso si ritrovano sopraffatti e irrequieti.
La citazione sottolinea che, nonostante le comodità dell'epoca, le persone sono spesso in uno stato di inquietudine. L’efficienza fornita dalla tecnologia porta paradossalmente alla mancanza di pace, mentre si corre nella vita, incapaci di apprezzare appieno il momento. Il lavoro di Albom serve a ricordare l'importanza di rallentare e trovare equilibrio in un mondo frenetico.