Nel suo libro "The Saturday Big Tent Wedding Party", l'autore Alexander McCall Smith presenta un'osservazione intrigante sul comportamento umano riguardo a denunce e insoddisfazione. Sembra che gli individui che subiscono difficoltà significative spesso scelgano di tacere sulle loro lotte, forse per resilienza o sulla convinzione che la loro sofferenza sia una questione privata. Questo contrasto evidenzia una tendenza umana più profonda in cui il silenzio può mascherare la profonda sofferenza.
D'altra parte, coloro che hanno meno vere rimostranze tendono a esprimere il loro malcontento vocalmente, spesso su questioni banali. Questa giustapposizione invita a riflettere sul perché alcune persone si sentono costrette a esprimere le loro rimostranze, anche quando le loro situazioni sono relativamente comode. L'intuizione di McCall Smith ci incoraggia a considerare le complessità dell'emozione umana e i vari modi in cui la sofferenza e la soddisfazione sono espresse nella società.