Viviamo tutti ogni giorno in ambienti virtuali, definiti dalle nostre idee. Quegli ambienti stanno cambiando.
(We all live every day in virtual environments, defined by our ideas. Those environments are changing.)
La citazione di Michael Crichton evidenzia il concetto che le nostre vite quotidiane sono modellate dagli ambienti virtuali che abitiamo, che sono principalmente influenzati dai nostri pensieri e percezioni. Questi ambienti non sono statici; Si evolvono continuamente in base alle nostre idee, credenze e interazioni con la tecnologia. Ciò sottolinea l'idea che la realtà possa essere soggettiva ed è spesso mediata dalle esperienze digitali con cui ci impegniamo.
Inoltre, il lavoro di Crichton nella "divulgazione" esplora spesso le intersezioni della tecnologia, della società e del comportamento umano. Man mano che le nostre realtà virtuali cambiano, incidono sul modo in cui comunichiamo, interagiamo e comprendiamo il mondo che ci circonda. Questa dinamica suggerisce che quando abbracciamo i nuovi progressi tecnologici, i nostri paesaggi concettuali cambieranno anche, influenzando le nostre relazioni e percezioni della realtà.