In "Avere un po 'di fede: una storia vera", l'autore Mitch Albom condivide le sue riflessioni sulla crescita e sulla percezione di sé. Descrive come le persone spesso lo riconoscono per i suoi risultati passati, specialmente quando imparano che ora è un pastore. Questo riconoscimento a volte viene fornito con ipotesi sul guadagno finanziario, portando a complicazioni nel modo in cui viene percepito rispetto a chi sta cercando di diventare.
Albom sottolinea che mentre apprezza i complimenti, si concentra sul suo viaggio in corso di auto-miglioramento. Riconosce che coloro che lo ricordano dai suoi giorni precedenti potrebbero non comprendere appieno il processo trasformativo che sta subendo. La sua affermazione evidenzia le differenze tra l'identità passata e la persona in cui stanno lavorando attivamente per evolversi.