Nel romanzo di Christopher Rice "Bone Music", il tema dell'infliggere il dolore come mezzo di punizione è fortemente esplorato. Il personaggio che Luanne riflette su come le azioni intraprese con l'intenzione di ferire gli altri possono portare a conseguenze negative durature. Questa idea sottolinea che mentre i motivi per causare danni possono svanire nel tempo, le ripercussioni possono sopportare, creando un'oscurità persistente che colpisce tutti i soggetti coinvolti.
Questa prospettiva invita i lettori a considerare l'importanza della compassione e gli effetti a lungo termine delle loro azioni. Invece di cercare vendetta o punizione, abbracciare la gentilezza può impedire che il ciclo di dolore continui. L'intuizione di Luanne serve da cautela che le nostre scelte possono avere impatti di vasta portata che si estendono oltre le nostre intenzioni immediate, rendendo fondamentale scegliere l'empatia sulla malizia.